Vi proponiamo un’uscita per domenica 28 agosto 2022.
- Gruppo: Fanis
- Tipologia:
- Gruppo A: anello
- Gruppo B: andata/ritorno
- Partenza/Arrivo: Passo Falzarego (2105 m) Dislivello: salita e discesa 800 m
- Quota massima: 2778 m
- Difficoltà:
- Gruppo A: EEA (Obbligatorio casco, kit da ferrata, torcia)
- Gruppo B: E
- Cartografia: Tabacco 1:25.000, Foglio n. 03
- Durata: 6 ore
- Accompagnatori:
- Gruppo A: Favaro Tiziana (cell. 340 8621725), Didonè Luciano
- Gruppo B: Petrin Vincenza e Claudia
- Partenza: ore 6,30 Arrivo presunto: ore 19,00
- Trasporto: pullman
Ci sono montagne che fanno grande la storia di uomini e ci sono storie di uomini che fanno grandi le montagne, il Piccolo Lagazuoi è una di queste. Con questa escursione ripercorreremo i sentieri della Grande Guerra, il sentiero dei Kaiserjäger e il sentiero del Fronte.
Dal Passo Falzarego iniziamo a percorrere il sentiero CAI 402, dopo qualche centinaio di metri il gruppo A gira a sinistra seguendo le indicazioni per il sentiero attrezzato dei Kaiserjäger. Il camminamento che rappresentava la via di comunicazione tra il fondovalle e le postazioni austriache in quota, per il trasporto di materiali e viveri, è oggi ripristinato e ben attrezzato per ripercorrerlo in sicurezza.
Salendo il ripido pendio tra detriti e resti di vecchie trincee si giunge alla barra rocciosa dove ha inizio il sentiero attrezzato, superato cenge esposte ma ben assicurate e attraversato il ponte sospeso (lungo 10 m e alto 25 m), si prosegue quindi, attraverso le postazioni austriache, su scoscesi tratti detritici risalendo un sistema di cenge e barre rocciose, fino a giungere, aggirando a sinistra lo spigolo occidentale del Piccolo Lagazuoi per proseguire in cresta, alla croce di vetta (2778 m) che ricorda le vittime del primo conflitto mondiale.
Da qui si può ammirare un maestoso panorama sul gruppo del Fanis, le Tofane, le Conturines, l’Antelao, il Civetta, la Marmolada, ecc. Il ritorno avviene percorrendo la galleria dell’Anticima lunga circa 1100 m, umida e buia ma completamente attrezzata con fune metallica, permette di affrontare la ripida discesa in sicurezza fino a sbucare nel sentiero di
collegamento che porta alla Cengia Martini e al sentiero del Fronte (CAI 402) per il ritorno al Passo Falzarego.
Il gruppo B invece, continua per il sentiero CAI 402 che percorre la linea del fronte, in salita si arriva senza difficoltà alla forcella Trevenanzes (2507 m), per poi girare a sinistra per il sentiero CAI 401 passando per la forcella Lagazuoi, si prosegue costeggiando postazioni di guerra fino all’omonimo rifugio, e raggiungere la cima del Piccolo Lagazuoi (2778 m) per
ricongiungersi al gruppo A. La discesa avviene, ripercorrendo il sentiero di andata.
N.B. Possibilità di salire e/o scendere con la funivia.
Prevista visita guidata con un rievocatore storico: “Al fine di dare una dimensione tangibile alla storia e ai suoi protagonisti, onorare i Caduti e indurre le persone a non fare gli stessi errori”.
Vedi a pagina 15 dell’annuario il regolamento escursionistico completo.